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La Compagnia Attori & Tecnici rispolvera lo spettacolo con il quale si è resa nota in tutt’Italia. Rumori fuori scena, riproposto in questa stagione dalla compagnia romana, vuole essere un omaggio all’ideatore e regista Attilio Corsini, scomparso durante l’estate passata. Supportata dall’innegabile entusiasmo di Stefano Altieri (Amedeo) e Viviana Toniolo (Vivi) (due dei tre protagonisti che a distanza di 25 anni sono ancora alle prese con questo spettacolo), la compagnia sa ancora farci ridere calibrando i giusti tempi teatrali e mettendo in luce le infinite sfumature del testo di Michael Frayn. Lo sguardo indagatore con il quale l’autore inglese rivela, sotto la luce dei riflettori, le manie, i dubbi e le debolezze dei personaggi-attori, sicuramente esaminati attraverso troppi cliché, sanno però evidenziare l’aspetto più umano e umile di persone che troppo spesso siamo portati a mitizzare. Emerge, per tutta la durata dello spettacolo, la dimestichezza e la capacità interpretativa di un testo con il quale Corsini, sin da subito, ha saputo relazionarsi, valorizzare e fare proprio.
Leggere a teatro comporta i suoi rischi. Se non si è supportati da una indiscutibile capacità interpretativa, una musica o una scenografia che sappiano evocare, allora il compito si fa veramente arduo. L’operazione teatrale che Luca Zingaretti ha presentato per questo suo “spettacolo”, La Sirena, tratto dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (autore dell’indimenticabile Gattopardo), ci ha lasciato perplessi. Sarà per la recitazione effettata, piena di gesti ampollosi, inutili, monocorde, da declamatore di altri tempi. Sarà per l’accompagnamento di motivi musicali, difficile da capire su quali canali percettivi dialogassero con il racconto. Sarà per l'atmosfera ricreata, più consona a una lettura da locale serale. Sarà un po’ per questo, un po’ per altro, ma a un certo punto ci è venuto da chiederci cosa facessimo lì. Potere della televisione. E poi, la Xenia II di Montale, “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno…”, già, almeno quella recitata a memoria!